Scopri i marchi delle nostre divisioni: Adhesive Technologies e Consumer Brands.
10 nov 2020 Düsseldorf / Germania
Il fatturato di Henkel è cresciuto in termini organici del 3,9% nel terzo trimestre 2020 nonostante il perdurare delle difficili condizioni di mercato legate alla pandemia COVID-19. A livello globale il Gruppo ha registrato un fatturato di quasi 5 miliardi di euro, con un andamento nominale pari a -1,5%. Henkel aveva comunicato i dati preliminari del terzo trimestre già all’inizio di ottobre, insieme alle stime per l’anno fiscale in corso.
“La crisi globale scatenata dal coronavirus continua a incidere profondamente sullo scenario di mercato. Ciò nonostante, Henkel ha visto risultati soddisfacenti nel terzo trimestre grazie al contributo di tutte e tre le divisioni. Questo dimostra la solidità e l’ampiezza del nostro portafoglio, che comprende marchi di successo e tecnologie innovative per i clienti sia dell’industria, sia del largo consumo. I nostri investimenti in marketing, innovazione e digitalizzazione si stanno rivelando efficaci. Le vendite online sono cresciute in misura significativa nel terzo trimestre, arrivando a rappresentare più del 15% del fatturato complessivo”, ha affermato Carsten Knobel, CEO di Henkel.
“Il buon andamento del terzo trimestre è in parte frutto del recupero rispetto al secondo trimestre, quando l’impatto negativo della pandemia COVID-19 era stato particolarmente severo. In generale è però il risultato della dedizione della nostra squadra che, in tutto il mondo, in un momento così impegnativo e senza precedenti, continua a mostrare un impegno enorme, contribuendo al successo di Henkel”.
Henkel ha registrato buoni risultati nel contesto complesso del terzo trimestre. La divisione Adhesive Technologies è riuscita a recuperare in tutti i segmenti dopo le difficoltà del secondo trimestre ed è cresciuta in termini di fatturato organico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per ciò che riguarda la business unit Beauty Care, il mercato dei saloni di bellezza ha visto una ripresa rispetto al secondo trimestre, pur avendo un andamento leggermente negativo del fatturato organico anno su anno. Il segmento dei prodotti al consumo ha invece registrato una crescita molto forte del fatturato organico rispetto al terzo trimestre 2019. La forte domanda di detergenti e prodotti per la pulizia della casa, insieme al recupero dopo il secondo trimestre, ha sostenuto la divisione Laundry & Home Care, che ha visto un incremento record del fatturato organico e continua ad avere un andamento molto positivo.
“Durante l’emergenza coronavirus abbiamo continuato ad adattarci in modo flessibile e veloce ai cambiamenti del mercato, senza smettere di dar corso alla strategia di crescita fondata sul purpose che abbiamo introdotto a marzo. Abbiamo comunicato le nostre stime per l’anno fiscale in corso. Risentiremo degli effetti negativi della pandemia anche nel quarto trimestre, ma non ci aspettiamo lockdown estesi – come quelli che abbiamo vissuto nel secondo trimestre – nei mercati chiave per Henkel. Siamo convinti, grazie alla focalizzazione strategica sulla crescita fondata sul purpose, di essere ben posizionati per emergere ancora più forti da questa crisi”, ha aggiunto Knobel.
Per il dettaglio dei risultati del Gruppo e delle divisioni nel terzo trimestre 2020 si rimanda alla comunicazione integrale in lingua inglese, disponibile qui.
Lo scorso 7 aprile, in ragione della rapida diffusione della pandemia COVID-19 e l’elevato grado di incertezza dovuto all’impatto sull’economia globale, il Comitato direttivo di Henkel AG & Co. KGaA aveva deciso di non confermare le previsioni per l’anno fiscale 2020 che erano state annunciate con i risultati 2019.
Sulla base degli sviluppi dei primi nove mesi del 2020 e le attese relative al quarto trimestre dell’anno, il Comitato direttivo ha approvato le stime aggiornate per l’anno fiscale in corso, che sono state rese note lo scorso 9 ottobre.
La pandemia COVID-19 è destinata ad avere un impatto altamente negativo sull’economia globale nel 2020. Le nuove stime si basano sulla considerazione che, nel quarto trimestre, la domanda industriale e le attività commerciali nei mercati chiave per Henkel saranno inferiori allo scorso anno, ma non vedranno un deterioramento significativo. In questo contesto, saranno decisivi l’andamento epidemiologico e le conseguenti misure restrittive nei singoli Paesi. Henkel ha formulato le proprie stime assumendo che nel quarto trimestre 2020 non ci saranno lockdown estesi nei mercati più importanti per l’azienda.
Alla luce di queste considerazioni, il Gruppo Henkel stima per l’anno fiscale 2020 un andamento organico del fatturato compreso fra il -1% e il -2%.
Per Adhesive Technologies, tenuto conto del generale calo della domanda industriale e, in particolare, delle difficoltà del comparto automotive, Henkel stima un andamento organico del fatturato compreso fra il -5,5% e il -6,%. La divisione Beauty Care vedrà un andamento organico del fatturato compreso fra il -2% e il -3%, con la crescita del segmento dei prodotti al consumo a compensare i risultati negativi dei saloni di bellezza a causa della pandemia. Per Laundry & Home Care, Henkel stima un incremento del fatturato organico compreso fra il +4,5% e il +5,5%.
Il contributo al fatturato nominale delle acquisizioni effettuate nel 2019 e nel 2020 sarà a una cifra, nella fascia bassa dei valori. I cambi valutari avranno un effetto negativo anch’esso a una cifra, nella fascia bassa e media dei valori.
A livello di Gruppo, Henkel stima un ritorno depurato sulle vendite (margine EBIT depurato) compreso tra il 13% e il 13,5%. Per Adhesive Technologies, il margine EBIT depurato è atteso tra il 14,5% e il 15%, per Beauty Care tra il 10% e il 10,5%, per Laundry & Home Care tra il 15% e il 15,5%. Il calo delle vendite nei mercati industriali e nel segmento dei saloni di bellezza avrà un impatto negativo sul margine EBIT depurato. Come annunciato all’inizio dell’anno, Henkel sta intensificando gli investimenti in marketing, promozione, digitalizzazione ed IT.
Il rendimento depurato per azione privilegiata (EPS) a tassi costanti di cambio è atteso tra il -18% e il -22%.
Sono state infine rese note le seguenti stime per il 2020:
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