Scopri i marchi delle nostre divisioni: Henkel Adhesive Technologies e Henkel Consumer Brands.
Lorenzo Zibetti, Partner Recruitment di Henkel Italia
Dopo un’esperienza nell’azienda di famiglia e uno stage in una multinazionale di tecnologia, nell’autunno 2018 entra in Henkel e comincia a seguire la selezione degli stagisti. Da qui la strada è in salita, nel senso che cresce fino a curare tutte le posizioni aperte in azienda. Oggi si concentra soprattutto sulle figure ‘professional’ dei business al consumo, dai junior ai senior, ma dedica molto tempo anche a sviluppare progetti e iniziative in collaborazione con le università.
Dalle posizioni junior fino a manager e dirigenti, per valutare ancora meglio le competenze attuali del candidato e il suo potenziale facciamo un assessment accurato.
Chi vuole lavorare e crescere deve saper creare relazioni basate sulla fiducia, costruire consenso intorno a un’idea e favorire la collaborazione, essere autorevole e coraggioso nel portare avanti un’opinione o un progetto. Deve avere una visione ampia e sistemica del contesto in cui si muove, adattandosi velocemente a situazioni che spesso impongono di prendere decisioni anche quando le informazioni disponibili sono poche o incomplete. Alle persone chiamate a gestire piccoli o grandi team chiediamo anche di avere una forte capacità di ascoltare, sintonizzarsi – anche emotivamente – con i collaboratori, delegare, valorizzare le competenze e i risultati altrui.
Una caratteristica fondamentale che ricerchiamo è lo spirito imprenditoriale, che è motore di creatività, innovazione e rende ciascuno artefice del proprio lavoro, pronto a imparare anche dagli errori. Del resto, il nostro fondatore Fritz Henkel era un vero pioniere e, dopo 145 anni di storia, non abbiamo certo intenzione di essere da meno!
Una delle cose che la pandemia ci ha fatto capire chiaramente è che dall’azienda non ci aspettiamo solo lo stipendio, opportunità di carriera e un ambiente sereno. Le aspettative delle persone nei confronti dell’azienda sono diverse e molto più ricche, soprattutto se pensiamo ai giovani della Generazione Z che hanno un approccio molto particolare alla dimensione professionale.
L’evoluzione era cominciata ben prima del Covid-19, ma certamente l’esperienza che abbiamo vissuto ci ha reso ancora più consapevoli che, per stare bene e fare bene in azienda, è necessario condividerne i valori e la cultura aziendali, accertandosi che siano in sintonia con le nostre convinzioni.
Ecco perché nel percorso di selezione cerchiamo anche di confrontarci con i candidati su questo terreno. Sempre più le persone vogliono un lavoro che abbia uno “scopo”, che guardi oltre il raggiungimento di un obiettivo. Vogliono contribuire a progetti e innovazioni che abbiano un impatto sulla vita e il benessere degli altri, e della società in generale. Il successo personale e aziendale sempre più si misura sulla capacità di fare qualcosa che lasci il segno.
Ecco cosa cerchiamo in Henkel: persone pronte a sfidare i propri limiti e pensare in grande, per fare insieme cose grandi.
(*) Boston Consulting Group, “Alleviating the Heavy Toll of the Global Skills Mismatch”, 2020
Henkel partecipa ai Career e Recruitment Days di molte università italiane, tra cui l’Università Bocconi e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, la LUISS di Roma, i Politecnici di Torino e Milano, luoghi privilegiati per incontrare giovani talenti, conoscerli e avviare un dialogo con alcuni di loro. Attraverso le Henkel Challenge, proposte ad esempio agli studenti della Bocconi e del Master di Publitalia ’80, i potenziali candidati possono toccare con mano l’azienda, vedere cosa troveranno e mettersi alla prova in prima persona, maturando le competenze che saranno richieste nel loro possibile ruolo futuro. La collaborazione con gli atenei si estende a iniziative come il progetto LEI - Leadership, Energia, Imprenditorialità - dell’Università Ca’ Foscari di Venezia per sostenere il talento femminile.