La nuova tecnologia espande le funzionalità della carta, offrendo un'alternativa valida e sostenibile ad alcuni oggetti monouso realizzati in plastica
Sviluppo Sostenibile
15 giu 2021
Nell’anno della pandemia abbiamo cambiato molte delle nostre abitudini, comprese quelle relative ai consumi. Nei mesi di lockdown sono cresciuti gli acquisti online, non solo per l’elettronica e l’abbigliamento dove l’e-commerce era già abbastanza diffuso, bensì anche per gli alimentari e i prodotti di uso quotidiano. Sono aumentate inoltre le consegne a domicilio di piatti pronti, cibi e bevande d’asporto.
Questa tendenza, insieme al fatto di aver privilegiato i prodotti confezionati anche nella spesa presso i punti vendita fisici, ha fatto crescere la quantità di imballaggi che ciascuno di noi ha dovuto smaltire. Da qui la maggiore sensibilità per la corretta separazione dei rifiuti e l’attenzione a ridurli già in fase di acquisto, scegliendo prodotti senza packaging superfluo e realizzati in materiali riciclabili.
Secondo l’Osservatorio del Packaging del Largo Consumo promosso da Nomisma, quasi il 25% degli italiani valuta bene la confezione prima di scegliere un prodotto, il 66% è consapevole della sua funzione di protezione e conservazione, il 47% riconosce che l’imballaggio influenza in modo determinante la sostenibilità complessiva del prodotto.
Se i consumatori hanno un occhio più critico nei confronti del packaging, l’industria è chiamata a trovare nuove soluzioni perché le confezioni dei prodotti siano sempre più sostenibili e facili da riciclare. La plastica, che continua a rappresentare un problema globale, è uno dei materiali su cui si concentrano i maggiori investimenti.
Epix, l’alternativa sostenibile alla plastica
Forte di una lunga esperienza negli adesivi per i produttori di packaging, Henkel ha introdotto la piattaforma tecnologica Epix che, prima negli Stati Uniti ed ora sul mercato europeo, potenzia le funzionalità della carta perché possa essere usata in alcune applicazioni che in genere sono in plastica.
Grazie ad Epix, la carta viene trattata in modo da conferirle alcune proprietà aggiuntive, come una maggiore capacità di isolamento termico e resistenza agli urti, così che possa essere impiegata ad esempio nella realizzazione di buste per imballaggi, bicchieri e confezioni per alimenti.
Tra le principali applicazioni della nuova tecnologia Henkel ci sono le buste imbottite per le spedizioni: Epix rende superfluo il rivestimento interno in pluriball attribuendo alla carta un effetto ammortizzante. La busta così trattata può essere conferita insieme alla carta perché nell’impianto di trattamento lo strato di Epix non incide sul processo di lavorazione, permettendo alla confezione di proseguire nel circuito di riciclo della carta.
Se i bicchieri monouso per prendere un caffè o un the caldo fino ad oggi erano realizzati con una coestrusione di polietilene per essere afferrati senza scottarci, con Epix possono essere fatti di carta – la bevanda resterà alla giusta temperatura e potremo sorseggiarla con serenità, mettendo la tazza nella raccolta differenziata della carta dopo l’uso.
Nelle confezioni per alimenti, dove l’incarto deve proteggere il prodotto ed evitare macchie causate dalla componente grassa o alterazioni dovute all’umidità, Epix agisce come una sorta di barriera che migliora le prestazioni tecniche della carta e mantiene integro il contenuto, con il vantaggio della massima riciclabilità.
Innovazione all’insegna della sostenibilità
La tecnologia Epix è il risultato di una strategia a largo spettro, che vede Henkel impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative che migliorino non solo la sostenibilità dei suoi prodotti e delle relative confezioni, ma contribuiscano anche a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti e dei processi dei clienti.
Nella prospettiva dell’economia circolare, il packaging non va considerato solo per le sue funzioni essenziali di conservazione, trasporto e protezione del prodotto, ma come una vera e propria risorsa: con Epix, Henkel è partner dei produttori di contenitori e imballaggi che vogliono sostituire la plastica, ove sia tecnicamente ed economicamente possibile, con materiali più sostenibili e meglio riciclabili, come la carta.
