Le piante rappresentano l’82% della vita sulla Terra. Se potessero parlare, cosa ci racconterebbero? Grazie a una rete di sensori Internet of Things raccogliamo e analizziamo i dati per avere un nuovo punto di vista sul ruolo degli alberi nelle nostre città.
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Diamo voce agli alberi
In questo articolo, scoprirai:
Gli alberi non sono un costo, ma un investimento
Avete presente la piacevole sensazione che si prova, camminando d’estate in città, quando si passa dal caldo soffocante dell’asfalto alla frescura di un giardino? Non è solo l’ombra, è l’effetto della traspirazione delle piante che, con la loro azione fisiologica, emettono umidità e possono abbassare la temperatura anche di 2 o 3 gradi. Questo vapore acqueo aiuta a mitigare l’afa e contribuisce alla formazione delle piogge, importantissime nelle zone e nei periodi di siccità.
Gli alberi rendono le nostre città più vivibili e sono delle fantastiche “macchine” capaci di produrre ossigeno e assorbire la CO2 e gli inquinanti dispersi nell’aria, oltre ad ospitare fra le fronde e sul tronco diverse specie di uccelli e innumerevoli microorganismi utili all’ambiente.
Non tutti gli alberi sono uguali. A seconda del tipo, dell’età e di altri fattori, ciascuno ha proprietà diverse di assorbimento di inquinanti e mitigazione del calore. Tra le specie presenti ad esempio nei parchi urbani di Milano, la betulla è una vera campionessa: può assorbire, in età adulta, oltre 200 Kg di CO2 l’anno, ha un alto potenziale di assorbimento degli inquinanti gassosi ed è in grado di catturare anche le polveri sottili. Anche il tiglio, che con i suoi fiori attira numerosi insetti impollinatori e amici delle piante, dalle api fino alle coccinelle, riesce a fissare oltre 155 Kg di CO2 l’anno e, tramite la peluria che ricopre la pagina inferiore delle foglie, è particolarmente bravo ad assorbire inquinanti, sia gassosi sia in forma di polveri.
Si può calcolare quanta CO2 assorbe un singolo albero, quanti inquinanti rimuove dall’atmosfera, qual è il beneficio ambientale ed economico per la città e i suoi abitanti? È questo l’obiettivo di Prospettiva Terra, l’ambizioso progetto non profit che vuole studiare il ruolo degli alberi nel contrasto del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.
Henkel Italia è tra le aziende fondatrici dell’iniziativa, che è coordinata da un grande esperto di vita vegetale, il prof. Stefano Mancuso dell'Università degli Studi di Firenze.
I primi passi di Prospettiva Terra
Il progetto Prospettiva Terra è partito a Milano con l’installazione di 300 sensori intelligenti sviluppati da PNAT (spin-off dell'Università di Firenze), su altrettanti alberi. Ogni sensore raccoglie una serie di informazioni sulla pianta e il suo stato di salute, monitorando accuratamente gli effetti in termini di cattura della CO2, delle polveri sottili e degli inquinanti. Questi dati verranno incrociati con modelli statistici e messi a disposizione dei cittadini attraverso dei pannelli e il sito web del progetto, così da rendere visibile in tempo reale quanto bene fanno gli alberi.
L’obiettivo ultimo è infatti quello di valorizzare gli alberi e creare nelle persone una maggiore consapevolezza della loro importanza. Le piante abbelliscono le nostre città, producono ossigeno e assorbono sostanze nocive: con questo progetto potremo apprezzare di più il loro contributo nel mitigare le isole di calore e proteggere la biodiversità. Verrà stimato anche il controvalore economico delle piante, ovvero quanto ci consentono di risparmiare grazie alla loro azione sul microclima urbano.
Con il patrocinio del Comune di Milano, Prospettiva Terra diventerà infine un efficace strumento per migliorare la manutenzione del verde pubblico grazie alla possibilità di monitorare in modo innovativo la stabilità degli alberi. I sensori rilevano infatti le frequenze di oscillazione di ogni pianta per valutarne il rischio di caduta o instabilità, rendendo più tempestivi ed efficaci gli eventuali interventi.
Con il progetto Prospettiva Terra quantifichiamo il contributo degli alberi nel contrasto del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici
A Milano, 300 sensori intelligenti sono stati installati sugli alberi per monitorare il loro stato di salute, la CO2 assorbita, le polveri sottili e gli inquinanti catturati
Prospettiva Terra andrà a stimare anche il controvalore economico delle piante, ovvero quanto ci fanno risparmiare agendo sul microclima urbano
Il contributo di Henkel Italia
Henkel Italia ha creduto fin dall’inizio in Prospettiva Terra, trovando in questo progetto alcuni degli elementi che caratterizzano anche la nostra azienda, come lo spirito pionieristico, l’utilizzo innovativo e intelligente della tecnologia, la volontà di coinvolgere le persone nel raggiungimento di un obiettivo comune.
Tutelare la biodiversità è tra gli impegni della nostra strategia di sostenibilità e, con Prospettiva Terra, vogliamo dare un contributo concreto alla protezione e valorizzazione della natura e degli ecosistemi.
Crediamo nella collaborazione e nella responsabilità condivisa: quando le aziende e le persone si uniscono, mettendo da parte gli interessi individuali come in Prospettiva Terra, si può davvero fare la differenza e innescare il cambiamento.
