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Le emissioni di gas serra (come l’anidride carbonica) si generano quando i combustibili fossili vengono bruciati per produrre energia. Esse stanno cambiando il clima del nostro pianeta e costituiscono una delle sfide più urgenti che l’umanità abbia mai affrontato. In questo scenario le aziende possono fare la loro parte, utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili ma anche migliorando l’efficienza nei loro processi di produzione. Ecco tre esempi di tre paesi diversi che mostrano cosa sta facendo Henkel per ridurre il consumo di energia nei suoi siti di produzione in tutto il mondo.
I cambiamenti climatici sono una crisi con conseguenze potenzialmente drammatiche per tutti. Ecco perché i singoli e le organizzazioni di tutto il mondo devono intraprendere azioni decisive per gestirli immediatamente. In questo senso le Nazioni Unite hanno fissato un chiaro obiettivo per limitare l’aumento della temperatura del nostro pianeta, che è parte dell'Accordo di Parigi sui Cambiamenti Climatici. Henkel ha deciso di impegnarsi in questa direzione cercando di diventare un'azienda climate-positive entro il 2040. I nostri sforzi coprono l’intera catena del valore e partono dalle nostre fabbriche, dove puntiamo a ridurre l’impronta di CO2 del 65% entro il 2025 e del 75% entro il 2030 (rispetto alle misurazioni condotte nel 2010, quando abbiamo dato vita alla nostra Strategia per la Sostenibilità). Per raggiungere questi obiettivi stiamo adottando alcune azioni in tutti i nostri siti nel mondo: progettazione di stabilimenti sostenibili, processi più efficienti, impiego di energia rinnovabile e molto, molto altro ancora.
L’approccio di Henkel per aumentare l’efficienza energetica nei siti di produzione parte dalla fase di progettazione di uno stabilimento. Per esempio, il sito di Kurkumbh (India) è stato studiato per avere il minor impatto possibile sull’ambiente secondo i massimi standard di sostenibilità. La conformazione della fabbrica è stata sviluppata secondo i princìpi di “lean manufacturing” che letteralmente significa “produzione snella”, ma nei fatti vuol dire che al suo interno i flussi di materiale sono organizzati in modo tale da massimizzare la produttività, generare il minimo dei rifiuti e ridurre le emissioni.
Oltre ad attrezzature altamente efficienti, la fabbrica utilizza una tecnologia digitale per ottimizzare i processi e dispone di sistemi intelligenti per la ventilazione, il condizionamento dell'aria e l'illuminazione. Oltre a tutto questo, il tetto è coperto da 7.000 metri quadrati di pannelli solari che generano più di 1.000.000 di kilowatt di energia e fanno risparmiare circa 800 tonnellate di CO2 ogni anno. Inoltre, Henkel sta progettando di aggiungere presto altri pannelli e di acquistare ulteriore energia solare da un fornitore esterno. In conformità con la sua struttura ad elevata efficienza energetica, il sito è uno dei pochi stabilimenti di prodotti chimici al mondo che ha ricevuto il certificato LEED Gold dal Green Building Council degli Stati Uniti.
Henkel si impegna anche a risparmiare energia nelle sedi di vecchia data, come il Quartier Generale di Düsseldorf, in Germania, dove nel 2019 abbiamo perfezionato la torre di atomizzazione. Questa viene utilizzata per creare delle polveri che formano le basi per molti dei nostri detersivi per il bucato, processo che consuma più di un terzo dell’energia consumata dall’intera divisione Laundry & Home Care a Düsseldorf.
Abbiamo installato nuovi sensori aggiuntivi all’interno e all’esterno della torre per raccogliere più dati, raccolti nel nostro sistema globale di Digital Backbone. In questo modo i nostri team potranno individuare tutte le opportunità per aumentare l’efficienza energetica dei processi e fare confronti tra i nostri siti in tutto il mondo. Abbiamo avviato questo progetto come pilota a Düsseldorf e, considerato il successo, ora stiamo implementando questo approccio, basato sui dati, in tutti gli stabilimenti che producono detersivo in polvere per mezzo delle torri di atomizzazione.
Le nostre torri di atomizzazione sono solo un esempio di come implementiamo costantemente misure di risparmio energetico nei nostri processi di produzione. Anche il team di Beauty Care si è attivato per aumentare l’efficienza energetica di un nostro stabilimento a Bogotà, in Colombia. Abbiamo ridotto del 5% il consumo di energia per l'illuminazione utilizzando lampade a LED. Oltre a questo, stiamo introducendo un sistema di tubature a circuito chiuso per il trasporto di acqua calda che viene utilizzata per la produzione di prodotti per la cura dei capelli e del corpo, che potenzialmente ridurrebbe le emissioni di 33 tonnellate all'anno. Stiamo, inoltre, pianificando di installare sul tetto del sito (di 8.000 metri quadrati) dei pannelli solari. Utilizziamo poi delle tecnologie digitali per favorire un miglioramento continuo e per aumentare ulteriormente l’efficacia complessiva delle nostre attrezzature.